Bolivia-agosto 2015: l'esperienza di Giacomo e Giusy.
Siamo arrivati una sera di agosto in una calda Camiri. Il primo impatto è stato abbastanza forte: faceva molto caldo, anche se eravamo in pieno inverno, la collina di questo paese a noi sconosciuto brulicava di macchine che andavano sù e giù. Mi ero addormentato un po' in macchina, ho aperto gli occhi ed eravamo arrivati.
L'orfanotrofio di Camiri
Il giorno seguente era domenica, mentre Giusy (mia moglie) aiutava p. Francesco a preparare il pranzo, io e Felix abbiamo girato un po' per Camiri, alla scoperta di questa cittadina, nuova per me.
Durante il soggiorno a Camiri, che è stato sostenuto anche da La Formica, siamo stati all'orfanotrofio a trovare due splendide suore italiane, magari non più giovanissime, ma comunque in gran forma e con tanta voglia di dare ).
Quando siamo arrivati, i bambini dell'orfanotrofio gestito dalle suore, stavano ripassando i simboli della patria; abbiamo sentito che in quel luogo regnava molta armonia.
Oltre ad essere un luogo di educazione è anche di aiuto e di sostentamento per molti bambini e ragazzi.
Cuevo
In uno dei primi giorni abbiamo accompagnato p. Francesco . a dare le cresime in un piccolo paesino (Cuevo), ad un'ora circa da Camiri. In quel paesino p. Francesco è stato parroco per molti anni, l'hanno salutato con molto calore
San Nicolas
Nei giorni seguenti abbiamo visitato, assieme ad un gruppo di terziari francescani venuti dall'Italia, una serie di missioni seguite da Francescani e che p. Francesco sostiene grazie anche all'aiuto della Formica. M'è rimasto particolarmente impresso lo sguardo, l'espressione degli uomini di una piccola comunità (San Nicolas) che stava soffrendo la penuria di acqua: il pozzo sorge nella loro proprietà , ma l'acqua lì arriva loro solo al termine della conduttura, quindi ne arriva pochissima. Sperano anche con l'aiuto dei Francescani di riuscire a risolvere il problema dell'acqua.
Camiri
E' stato bello in questi giorni a Camiri essere accolti come membri di un' unica famiglia all'interno
della casa della sorella di Felix, bere il loro solito thè, passare insieme del tempo dopo cena.
In questa diocesi, il vicariato di Camiri, con solo circa 10 preti e estesa più di un terzo della
superficie dell’Italia, è veramente grande l'impegno di p. Francesco per cercare di far tornare tutti
i conti e di mantenere una buona azione pastorale (grazie anche al supporto di una signora messicana,
donna Aurora).
P. Francesco aiuta molte realtà sul territorio della diocesi, come quella di una donna
italiana, Maria Vaccaro (dalla quale siamo stati accolti a Ivo), la quale, aiutata da qualche persona
del posto, garantisce dei pasti e un doposcuola ai bambini. Altri centri di promozione
sociale sostenuti da p.Francesco col supporto de La Formica sono a Villamontes, a Macheratie ecc ecc
.
IvaMiraPinta
Un pomeriggio siamo stati ospiti nella comunità di IvaMiraPinta: i bambini hanno fatto un piccolo spettacolo aiutati da donna Aurora e dopo abbiamo condiviso insieme un momento conviviale: noi italiani abbiamo fatto le pizze, loro hanno cucinato del maialino.
Boicovo e Huacaya
L’ultimo giorno intero trascorso nella diocesi di Camiri, abbiamo fatto un lungo trasferimento andando a visitare alcuni centri remoti come Boicovo ed Huacaya. Grazie anche agli a aiuti della Formica quasi tutti questi piccoli centri hanno avuto modo di essere collegati da una strada che abbatte tanto il tempo di trasporto e quindi favorisce la loro economia e i loro servizi. Grazie a questi aiuti gli abitanti di queste zone hanno a disposizione da pochi anni l’energia elettrica. A Huacaya ci siamo soffermati giusto un paio d’ore: il tempo di dire Messa e di pranzare con loro: ci avevano preparato una splendida zuppa di mani (noccioline) e del pollo.
Centro di Recupero: panederia
L’ultima mattina a Camiri siamo stati ospiti di una panetteria in cui abbiamo incontrato una ragazza italiana di Sondrio in missione per qualche mese in Bolivia: in questa panetteria lavorano ragazzi che hanno avuto problemi di dipendenze da alcool e che ne stanno uscendo grazie all’aiuto di un’associazione supportata a Camiri anche dal vicariato di p. Francesco. Inoltre questa panederia metteva a disposizione un comedor (mensa) per i bambini.
... al termine
Abbiamo salutato Camiri accompagnati alla stazione del bus da Felix e suo fratello, siamo stati bene con loro e con p. Francesco. E’ una bella esperienza che portiamo dentro.